Che cos’è l’ipnosi?
L’ipnosi può essere considerata come un approccio psicoterapeutico che consente di ottenere uno stato modificato di coscienza, simile allo stato di dormiveglia in cui ci troviamo quando stiamo per addormentarci o per risvegliarci, che induce calma e chiarezza mentale e che permette di accedere più facilmente alla parte profonda e inconscia che ognuno di noi possiede, al fine di comunicare terapeuticamente con questa parte e risvegliare in questo modo risorse interne che guideranno in direzione dell’ obiettivo terapeutico concordato e desiderato dalla persona.
A cosa serve l’ipnosi?
L’approccio ipnotico può essere d’aiuto in svariati contesti: aumentare l’autostima e la fiducia in sé, rafforzare il proprio io, gestire stati di stress, superare paure, ansie, fobie, elaborare lutti o perdite, gestire stati di dolore cronico, migliorare problemi del sonno, migliorare le prestazioni sportive, migliorare la capacità di memoria, cambiare abitudini alimentari, prepararsi al parto e in generale per sviluppare il proprio potenziale psichico.
Che ruolo ha il terapeuta?
Il terapeuta aiuta la persona ad entrare in uno stato di comodità e di riposo mentale al fine di poter comunicare, alla parte profonda della mente del paziente ed attraverso un linguaggio fatto di immagini, simboli, metafore, storie (un linguaggio simile a quello del sogno) quelli che sono gli obiettivi terapeutici.
Tutti possono essere ipnotizzati?
Ogni persona che lo desidera può essere ipnotizzata a scopo terapeutico.
L’ipnosi può essere pericolosa?
No, l’ipnosi utilizzata a scopi terapeutici è uno stato naturale al quale siamo tutti predisposti, uno stato in cui la mente è più concentrata sul proprio stato interiore rispetto a ciò che accade esternamente.
Come ci si sente durante l’utilizzo dell’ipnosi?
Durante l’utilizzo dell’ipnosi ci si può sentire rilassati, immersi nei propri pensieri, con la sensazione di volare tra il reale e la fantasia, esattamente come può capitare nella fase di dormiveglia.
Che cosa può accadere se non riesco a risvegliarmi?
Non c’è rischio che una persona non esca dallo stato ipnotico.
Si perde coscienza?
No, durante l’utilizzo dell’ipnosi non viene persa coscienza ma anzi l’attenzione direzionata internamente è più ricettiva e in grado di ricevere gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi concordati e desiderati.
Potrei fare delle azioni non volute?
Non è assolutamente possibile indurre a fare azioni contro la morale o il desiderio della persona.
Dott.ssa Margherita Benni - Psicologa
Tel. 334.7604688 - margherita.benni@hotmail.it